Come usare la cenere di legna per nutrire le ortensie: il consiglio dell’agronomo

Come usare la cenere di legna per nutrire le ortensie: il consiglio dell’agronomo

Le ortensie sono tra le piante ornamentali più amate nei giardini italiani, grazie ai loro grandi fiori colorati e alla capacità di adattarsi a diversi ambienti. Tuttavia, per ottenere fioriture abbondanti e foglie rigogliose, è fondamentale fornire loro i nutrienti necessari. Un metodo naturale, spesso consigliato dagli agronomi, è l’uso della cenere di legna come fertilizzante. In questo articolo esploreremo come utilizzare la cenere di legna per nutrire le ortensie, i benefici che apporta e le precauzioni da seguire per non danneggiare le piante.

Perché la cenere di legna fa bene alle ortensie

La cenere di legna è un sottoprodotto naturale della combustione del legno non trattato. È ricca di minerali preziosi come potassio, calcio, magnesio e fosforo, elementi fondamentali per la crescita e la salute delle piante. In particolare, il potassio favorisce la fioritura e la robustezza dei fusti, mentre il calcio migliora la struttura del terreno e la resistenza delle radici.

Come usare la cenere di legna per nutrire le ortensie: il consiglio dell’agronomo

Oltre ai nutrienti, la cenere di legna ha la capacità di aumentare leggermente il pH del terreno, rendendolo meno acido. Questo aspetto è importante per le ortensie, poiché il colore dei loro fiori dipende proprio dall’acidità del suolo: un terreno più alcalino tende a produrre fiori rosa, mentre uno acido favorisce il blu. L’uso della cenere, quindi, può essere sfruttato anche per modificare la tonalità delle infiorescenze secondo i propri gusti.

Un altro vantaggio della cenere di legna è la sua capacità di tenere lontani alcuni parassiti e lumache, agendo come una barriera naturale e sostenibile. Tuttavia, è fondamentale usarla con attenzione e nelle giuste quantità, per evitare squilibri nutritivi o danni alle piante.

Come applicare la cenere di legna alle ortensie

Prima di utilizzare la cenere di legna, è importante assicurarsi che provenga da legno non trattato, privo di vernici, colle o altri prodotti chimici. La cenere deve essere completamente raffreddata e setacciata per eliminare eventuali residui di carbone o impurità.

Come usare la cenere di legna per nutrire le ortensie: il consiglio dell’agronomo

Il momento migliore per applicare la cenere è all’inizio della primavera, quando le ortensie iniziano a risvegliarsi dal riposo invernale. Spargere uno strato sottile di cenere (circa 50-70 grammi per pianta adulta) intorno alla base delle ortensie, evitando il contatto diretto con i fusti per non rischiare ustioni alle radici. Successivamente, incorporare delicatamente la cenere nel primo strato di terreno con una zappa o una forca da giardino.

Dopo l’applicazione, è consigliabile annaffiare abbondantemente per aiutare i nutrienti a penetrare nel terreno e raggiungere le radici. La cenere può essere aggiunta anche al compost, arricchendolo di minerali utili prima di distribuirlo sulle aiuole. Tuttavia, non bisogna mai eccedere con le dosi: un eccesso di cenere può rendere il terreno troppo alcalino, ostacolando l’assorbimento di altri elementi essenziali come il ferro.

Vantaggi e svantaggi dell’uso della cenere di legna

L’utilizzo della cenere di legna come fertilizzante offre numerosi vantaggi. Oltre a fornire nutrienti preziosi, rappresenta una soluzione economica e sostenibile, riducendo la necessità di prodotti chimici e sfruttando un materiale di scarto facilmente reperibile. Inoltre, contribuisce a migliorare la struttura del terreno, favorendo il drenaggio e la circolazione dell’aria nelle radici.

Come usare la cenere di legna per nutrire le ortensie: il consiglio dell’agronomo

Tuttavia, è importante essere consapevoli anche degli svantaggi. La cenere, infatti, non contiene azoto, un nutriente fondamentale per la crescita delle foglie. Per questo motivo, è consigliabile abbinare l’uso della cenere a fertilizzanti organici ricchi di azoto, come il compost o il letame ben maturo. Inoltre, un uso eccessivo può alterare il pH del terreno, rendendolo inadatto a piante che preferiscono suoli acidi.

Un altro aspetto da considerare riguarda la composizione della cenere, che può variare a seconda del tipo di legno bruciato. Legni duri come quercia, faggio e frassino producono una cenere più ricca di minerali rispetto a legni teneri come pino o abete. È quindi utile informarsi sulla provenienza della cenere per ottenere i migliori risultati.

I consigli dell’agronomo per un utilizzo sicuro ed efficace

Secondo gli agronomi, la chiave per un uso efficace della cenere di legna è la moderazione. Prima di ogni applicazione, è consigliabile effettuare un’analisi del terreno per conoscere il suo pH e la disponibilità di nutrienti. In questo modo si può evitare di alterare troppo l’equilibrio chimico del suolo e garantire alle ortensie le condizioni ideali per crescere.

Come usare la cenere di legna per nutrire le ortensie: il consiglio dell’agronomo

Se si desidera mantenere o intensificare il colore rosa delle ortensie, la cenere di legna può essere applicata con regolarità, ma sempre in piccole quantità e monitorando il pH del terreno. Al contrario, se si preferiscono fiori blu, è meglio evitare l’uso della cenere e optare per ammendanti acidificanti come torba o solfato di alluminio.

Infine, l’agronomo suggerisce di utilizzare la cenere solo una o due volte l’anno e di alternarla ad altri fertilizzanti naturali per non impoverire il terreno di azoto. Ricordarsi sempre di conservare la cenere in un contenitore chiuso, in luogo asciutto, per evitare che si inumidisca e perda le sue proprietà nutritive. Seguendo questi semplici accorgimenti, le ortensie potranno beneficiare di una nutrizione equilibrata e regalare fioriture spettacolari stagione dopo stagione.

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